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Filippo Aiolfi Il Po e la sua gente. Burle sull�acqua che sburla 2008 18 � 136 pagine |
La casa editrice Battei presenta, nella collana Battei Racconta, un�avvincente storia �padana� ambientata tra le nebbie della Bassa parmense: Il Po e la sua gente. Burle sull�acqua che sburla di Filippo Aiolfi. L�autore ci conduce nei luoghi della sua vita, nel microcosmo incantato delle terre che si affacciano sul nostro �grande fiume�, raccontandoci rocambolesche avventure dove, chi conosce queste zone, pu� riconoscere personaggi e situazioni familiari, e forse persino se stesso. In un incalzante susseguirsi di simpatici aneddoti, Aiolfi disegna con ironia e un pizzico di nostalgia la �normale� ma straordinaria vita della gente del fiume. Protagonista indiscusso � il Po che, nonostante tutti i cambiamenti, non ha mai perso quella magia e quella bellezza antica che lo rende unico ed indimenticabile. �Chi vive nella golena del Po sa bene che il vero padrone di casa non � annotato sulle mappe catastali. � il padrone di sempre, che lascia agli uomini l�usufrutto della propriet�, ne lascia godere della pace e della benevola prosperit� che appaiono a volte cos� immutabili nel tempo da farci credere nell�illusione di un ultimo dominio�. |
Egidio Bandini Quante storie... Giovannino! 2009 20 � 168 pagine |
Nella collana Battei Racconta, Egidio Bandini d� alle stampe un nuovo simpatico e divertente libro su Giovannino Guareschi: �Quante storie... Giovannino!�. Il libro ricostruisce un appassionante viaggio nel �Mondo Piccolo� dello scrittore di Fontanelle e, per la prima volta, racconta non solo degli intramontabili don Camillo e Peppone, ma anche di tutte quelle straordinarie curiosissime figure che ruotano attorno ai due famosi amici-nemici e che compongono, ognuno con il suo carattere e la sua originalit�, un ritratto vero, genuino e sincero, della gente della nostra Bassa. L�autore, Egidio Bandini, giornalista conterraneo di Guareschi e vice presidente del Club dei Ventitr�, � uno dei massimi conoscitori delle opere di Giovannino e della storia di questi luoghi: straordinario narratore, Bandini crea, pagina dopo pagina, un gustosissimo racconto ricco d�aneddoti, curiosit� e singolari episodi, illustrato da tante inedite fotografie dei luoghi e della gente della Bassa di oggi, in un divertente e curioso raffronto tra i personaggi di carta che popolano la saga di Don Camillo e Peppone e quelli reali che vivono in queste umide basse lande bagnate dal fiume Po. Vengono pertanto simpaticamente rievocate, nell�elegante e raffinata grafica che caratterizza tutte le edizioni Battei, le �cento, mille, diecimila storie� nascoste tra le pagine di Guareschi, poich� �anche nelle descrizioni dei personaggi� sottolinea Bandini nell�introduzione �Guareschi si rivela per quello scrittore unico ed inarrivabile che �. �Quando si � letto Guareschi� conclude l�autore �si guardano le persone in un altro modo e magari, passeggiando per strada, pedalando sulla strada dell�argine o passando in automobile dal centro della citt�, ci chiederemo chi possa essere quell�uomo che abbiamo incrociato: sar� lo Smilzo, Carestia oppure il Magrino? E quella signora?... La J� del Magro, la Celestina o Carlotta Wonder?�. E cos�, tra indimenticabili avventure e nostalgici ricordi, conosciamo, pi� a fondo, l�anima vera di questo grande �Mondo Piccolo�. In copertina, un simpatico ritratto della Bassa disegnato da Guareschi. |
Pietro Cortellini Piumetta e il bosco delle beccacce Storie d�amore e di caccia 2011 20 � 160 pagine 32 disegni |
Dopo La guerra delle beccacce, Pietro Cortellini, primario di Urologia all�Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, d� vita ad una nuova sorprendente avventura nel mondo venatorio ambientata tra boschi e isole, colline e corsi d�acqua. Protagonisti, ancora una volta, Piumetta, Beccacion de� Beccaccioni e i loro amici piumati, in perenne lotta contro il nemico cacciatore ma anche alle prese con questioni del tutto umane come amore, passione, gelosia, amicizia� Una storia appassionante, ora ironica e divertente, ora pi� malinconica e inquieta, che porta a riflettere sulle inflessibili leggi della natura e sul rapporto uomo-animale. �Leggendo questa storia� commenta Luigi Gianola Bazzini nell�introduzione �alla fine, forse, riusciremo meglio a ironizzare sulle nostre umane stravaganze e sugli attuali umani stravolgimenti e magari proveremo a pensare che le beccacce saranno assai fortunate se riusciranno ancora a vermicare come una volta e ad amarsi o a beccarsi come la loro specie impone, volare come piace a loro, insomma, a vivere da nobile specie volatile, magari anche impaurite e minacciate da cani, volpi, donnole e... ogni tanto... da medici cacciatori�. |
Giuliana Leporati Gerbella Fraternit� & Giustizia 2011 18 � 96 pagine 14 disegni |
In questa nuova raccolta di liriche, Giuliana Leporati Gerbella torna ad interrogarsi sul valore civile ed educativo della Poesia, strumento di elevazione morale della persona e mezzo per comprendere ideali e principi universali. �Non solo una raccolta poetica d�indubbio valore� scrive il critico letterario Giuseppe Marchetti nella prefazione �ma anche un libro di serena meditazione filosofica, un diario moderno della ricerca di una �cosmica fraternit��, sia essa soltanto un sogno o una invitante promessa�. �Liriche ricche di espressioni spontanee� sottolinea il presidente dell�Universit� Popolare di Parma Italo Comelli �frutto di un intelletto colto e maturo, parole semplici in un linguaggio colloquiale e discorsivo, e nel medesimo tempo profonde per le riflessioni che suscitano�. Nella stessa collana, sempre da Battei,l�autrice ha pubblicato: Filosofare (2001), Filosofare� poetando (2003), La filosofia con la poesia. La philosophie avec la poesie (2006), Filosofare� immaginando (2008), Parole e� relax (2009) e Oltre� nelle note dello spazio (2010). |
Giuliana Leporati Gerbella In armonia e in proporzione 2012 18 � 112 pagine 21 disegni |
Con questa corposa raccolta poetica, Giuliana Leporati Gerbella giunge a offrirci una profonda e completa meditazione esistenziale sui temi della piccola e grande storia che tutti ci coinvolge. E il pensiero che se ne trae � davvero in armonia e in proporzione con gli esiti, i ricordi e le segrete mutazioni che percepiamo dentro "Questo nostro tempo che corre / senza sosta, senza compiacimento / duraturo, ma dove si estinguer�?" parola del poeta, si capisce, e domanda di tutti: una ricerca che non si esaurisce e non si completa mai. E, del resto, la gi� ricca operosit� di Giuliana Leporati Gerbella conferma questa nostra ipotesi di lettura. Dentro di essa son coinvolte non solo le cose, le persone e i luoghi (Parma prima di tutto) cari alla scrittrice, ma anche i sentimenti e le emozioni di una limpida interrogazione interiore che nel "Racconto" finale trattato come dialogo fra Claudine e David, assume le caratteristiche forti del rilievo morale, dell'insegnamento-dono secondo i caratteri peculiari delle disposizioni dell'animo nell'ideale percorso verso la serenit�, l'equilibrio e la moderazione: i vertici dell'esperienza umana. Giuseppe Marchetti |